PAP - L'agonismo!

All'Armata non è bastata la trasferta in terra maremmana per smaltire la sua carica agonistica... No! Si ritrova numerosa a S. Paolo per l'allenamento del day-after gare con la solita voglia di sempre!

La serata parte con frasi d'incitazione del tipo: "Stasera sciorto!", "Mi son quasi imparentato nel divano", "Ma l'hai vista la F1?" che ricorrevano con cadenza via via più preoccupante...

Pertanto Gulliver e Cucciolo per spezzare il ghiaccio improvvisano due esercizi quali il faticosissimo "Reggi la colonna" e "Bada c' ho un' unghia del piede incarnita!" dando lo stimolo all' intera Armata che strascicando le sacche con gli attrezzi, manco contenessero macigni, si avvia al patibolo, pardon spazio acqua...

Si parte con il solito riscaldamento ed il Meo ci delizia nella frazione a dorso sfoggiando uno stile "subbaqueo" di Giovannesca memoria...

Tempo di fermarsi e per il Meo di scassare i maroni a Daniel-san chiedendo che si fa? Che si fa? Che ti verrebbe da dirgli al volo "La muffa si fa", si parte con la locomotiva Mariotti in testa ed i vari tender (il sottoscritto, il Cinese e JeanGogo) al seguito.

Non bastano i misti od i cinquantini in progressione a raffreddare gli animi, al massimo ad infracidare i neuroni di Gulliver che sale in cattedra facendo l'ennesimo casino confondendo quello lento con quello veloce (insomma la storia del culo e delle 40 ore).

Ci vogliono le palette per far venire i brividi in zona cesarini...

Poi... 

Poi 400 B2 o meglio alla morte, indi per cui parte la pantomima...

Il Meo che millanta i soliti malanni fisici che se li mettessi insieme sarebbero ormai peggio dell'ebola, Jean che gli dà spago con i suoi "Uncisifa", il Mariotti dall'alto dei cieli riflette sui massimi sistemi e sul fatto che deve andare al bagno... Il sottoscritto che si chiede perché il divano ha abbandonato, eppure è quello della pupputa Ferilli...

Si parte, il Meo in testa manco a pagà, quindi il Mariotten a far l'andatura a 10 (dieci) lo scrivente, il Meo a sugarola a 5 (cinque o meno) e Jean a chiudere la quadriglia.

Come consiglio del coacce si parte con un B1 (tendente al C3), quindi un andante con brio.

Mariotti sembra una vaporiera là davanti con quei suoi piedini di fata, lo prendo come riferimento (ma senza impegno, mica voglio rischiare l'infarto), si riparte per i 250 ed il nano malefico cerca di fare il sugarolo, mentre Jean scopriremo alla fine è in piena extrasistole...

Virata si gira per i 300, Mariotten continua a pestare (per i mie gusti), ma probabilmente è ancora lì che pensa al fatto che deve andare al cesso; in compenso vedo comparire il segno inequivocabile della sofferenza nanesca: la gambetta ranina, segno epico come il braccione pesante del presidente ai cambi di ritmo...

Allora si mette, il coach che ti incita (o forse mi sta mandando in culo per l'ennesima virata con cui devo avergli fatto la doccia) il Meo che non demorde e Jean che nuota sulle note di "Finché la barca va - epperò in brasiliano" ci apprestiamo a chiudere l'er-culea fatica.

All' arrivo, Mariotti con la mente all'agognato cesso, io che vedo i Santi e poi tra essi uno più basso con gli occhi quasi a mandorla recante una scritta CCCP: non sarà mica l'inferno, penso...

Fortunatamente giunge anche Jean S. Cucujanji Du Brasil che ansimando come un mantice mi riporta alla realtà...  

I tempi son stati di tutto rispetto tenuto conto del massiccio dispiegamento di santi, con risultati migliori delle gare non solo nella mia corsia ma anche nelle altre. 

Allora ti rendi conto che alla Pappe si vive di sfide. Siano i 200 rana o sia far fare al Maghero (od al sottoscritto) una gara di + di 100 m, sempre con il coltello... No gli occhialini tra i denti...

Brontolo







Commenti

  1. Grande Brontolo. Jean Cucu-chanel do Brasil ringrazia per l'acume. Alla prossima sfida!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Prova Honda X-ADV 750

Prova Honda NC750X - DCT

PAP gente strana... L'1' 20"!